Carissime socie e soci della Simedet anche l’anno sociale 2022 che volge al termine ci ha visti protagonisti come Comunità Scientifica nell’ambito del Servizio Sanitario Nazionale, della ricerca, della formazione ed informazione, delle reti delle Comunità di buona pratica clinica, tecnico diagnostica, assistenziale e della prevenzione. I vaccini, come riconosciuto in modo unanime dalla comunità scientifica internazionale, rappresentano uno degli strumenti di salute pubblica più sicuri ed efficaci di tutti i tempi. La vaccinazione comporta benefici non solo, per effetto diretto sui soggetti vaccinati, ma anche, in modo indiretto sulla comunità, poiché induce protezione ai soggetti non vaccinati (la cosiddetta herd immunity – immunità di gregge). Grazie al ciclo vaccinale anti SAR COV2 abbiamo riacquistato la nostra piena libertà sociale, lavorativa e di libera circolazione.
Impariamo dalla recente pandemia da Covid-19 per preparaci meglio e con maggiori strumenti verso una nuova possibile zoonosi a carattere epidemico o pandemico.
Come Simedet siamo sostenitori dell” One Health “un approccio e un metodo non più rinviabili per il nostro nuovo paradigma di Salute. Una sola salute per gli umani, gli animali e l’ambiente: è questo il senso dell’approccio One Health, che ora più che mai è urgente adottare: la sfida è metterlo in pratica attraverso una vera governance per la protezione e promozione della salute non più confinate in modo miope solo sulla dimensione di salute umana. La visione olistica di One Health rappresenta un modello per proteggere e promuovere la salute delle popolazioni basato sull’integrazione di discipline diverse infatti come Simedet siamo impegnati sin dalla nostra costituzione nello sviluppo delle reti di sapere multidisciplinare ed interdisciplinare.
La salute: non un costo ma un investimento lungimirante per l’interesse collettivo. Se confrontiamo il nostro Servizio Sanitario Nazionale (SSN) con quello di altri paesi simili all’Italia, scopriamo che le risorse da noi destinate alla salute sono molto inferiori a quelle di cui godono i cittadini tedeschi e francesi, nonostante gli esiti dell’assistenza nel nostro paese non siano inferiori a quelli delle altre nazioni. Le mission e progetti attuativi del PNRR offrono delle nuove opportunità per il rilancio dell’efficacia, qualità e territorialità del nostro sistema salute sempre di più di prossimità per il paziente e meno “ospedalecentrico “. Ma senza una reale integrazione territoriale socio-sanitaria della Missione 5 e 6 del PNRR , rischiamo un altro flop riguardo alle aspettative nobili degli obiettivi di una nuova sanità digitale, di prossimità ed inclusiva dei divari attualmente esistenti tra le diverse Regioni.
Aumento del fondo sanitario e sblocco delle assunzioni per far ripartire la sanità. Queste a nostro avviso sono le due principali priorità che i decisori politici devono affrontare con urgenza per rilanciare e valorizzare il SSN che dopo la fase celebrativa di “ eroi “ed argine alla pandemia da SARS COV2 si sentono “ dimenticati ed abbandonati “ alle annose problematiche di risorse economiche, strumentali ed umane.
Per aumentare la capacità “ attrattiva “ della nostra Sanità pubblica occorre non solo allineare le retribuzioni ai livelli europei ma anche pensare alla progressione di carriera, di ricerca e un nuovo modello organizzativo interprofessionale con un’attenzione al benessere organizzativo dei team.
Nel ringraziare tutti i soci della Simedet, i componenti del Consiglio Direttivo Nazionale, del Comitato Scientifico e di Redazione della Rivista, formulo i migliori auguri di serenità per le prossime festività e invito tutti a rinnovare la quota associativa per il 2023 e a far crescere il numero dei soci sostenitori per mantenere la nostra autonomia ed indipendenza.
Cordialmente
Fernando Capuano
Presidente Nazionale Simedet