“Il tempo della comunicazione costituisce tempo di cura”.
Una nuova Alleanza Medico-Paziente
Giovedì 28 Novembre 2019
FORUM RISK MANAGEMENT
Fortezza del Basso – Firenze
Nel passato il concetto di salute era semplice, quasi elementare,facilmente comprensibile e basato su un’affermazione negativa:«sano è colui che non ha malattie» oppure «chi ha malattie nonè sano» oppure «salute è assenza di malattie».Ma questa concezione semplice e semplicistica cominciò a modificarsi già alla fine del XIX secolo
E’ solo pero’ dopo la II guerra mondiale che questi importanti concetti cominciarono a diffondersi in maniera piu’ organica.Nel 1948 nel preambolo della Costituzione dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) fu scritto che: La salute è uno stato di completo benessere fisico, mentale e sociale,non soltanto assenza di malattia o infermità…
Mentre veniva sancito a livello mondiale questi concetti rivoluzionari, in Italia, negli stessi anni post-bellici(1946), veniva adottata la nuova Costituzione repubblicana che, nell’art. 32, affermava quanto segue:La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività e garantisce cure gratuite agli indigenti.Nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitariose non per disposizione di legge.
La legge non può in nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana.Anche nella nostra Costituzione quindi è sancito in maniera esplicita che la salute è un diritto umano e un interesse di tutti.
Piu’ recentemente la Carta di Ottawa (1986) ha fornito un ulteriore evoluzione del concetto moderno di salute sottolineando come la promozione di essa consiste in un processo che consente alle persone “di esercitare un maggior controllo sulla propria salute e di migliorarla” soprattutto attraverso la creazione di ambienti che consentano di offrire un adeguato supporto alle persone per il perseguimento della salute negli ambienti di vita e di lavoro, attraverso condizioni di maggiore sicurezza e gratificazione ed il riorientamento dei servizi sanitari nella logica di renderli più adeguati ad interagire con gli altri settori, in modo tale da svolgere un’azione comune per la salute della comunità di riferimento.
Alla luce di questo contesto il convegno analizzerà l’evoluzione del rapporto medico-paziente e si delineeranno le caratteristiche di un rapporto complesso, che può essere letto sia dal punto di vista della sua particolare natura giuridica, sia da quello del suo fondamento tipicamente relazionale.
Dal punto di vista relazionale, si discuterà del nuovo modello di relazione medico- paziente che pone al centro il principio etico del rispetto dell’autonomia del paziente.
Attraverso le proprie conoscenze professionali ed empatiche il medico deve permettere al paziente di disporre di tutti gli strumenti di carattere informativo per poter giungere ad una decisione critica e matura nei riguardi della propria salute e ciò deve avvenire in un confronto maturo in cui il medico consideri vari fattori tra cui la comprensione della comunicazione e soprattutto i fattori di carattere psicologico ed emotivo che influenzano le decisioni del pazienti.
Dal punto di vista giuridico si discuterà della proposta della FNOMCEO di creare la “Magna Carta” della professione.
L’obbiettivo è coniugare i valori che da sempre hanno ispirato la professione con i diritti e i bisogni dei cittadini in una società sempre più articolata e complessa.
RESPONSABILI SCIENTIFICI
Dott. Manuel Monti – Responsabile F.F. Medicina Interna Assisi
Dott. Giuseppe Giordano – CISL MEDICIPer le iscrizione, gratuite è possibile inviare un email a info@simedet.eu
L’evento è in fase di accreditamento ECM